3 mosse che faccio per avere un ficus rigoglioso tutto l’anno senza foglie gialle

Succede spesso, in salotto o in ufficio, di incontrare un ficus. Sono piante dette “rocciose”, capaci insomma di resistere e inserirsi senza troppi problemi negli ambienti chiusi. Dietro a quel nome, poi, c’è un mondo con più di 900 specie diverse: alberi grandi, arbusti minuti, rampicanti. Fra tanti, però, alcuni spiccano nelle case degli italiani: il ficus benjamin, il ficus lyrata e il ficus elastica, o detto più semplicemente ficus del caucciù. Quest’ultimo attira lo sguardo con le sue foglie verdi, larghe e ovali, quasi imponenti, che raggiungono anche i 30 centimetri. Il ficus lyrata si mostra curioso, con foglie a forma di violino – da qui il soprannome ficus a foglia di violino. Dall’altro lato, il benjamin ha foglie ben più strette e raccolte, adatte a spazi piccoli, come quell’angolo ufficio o l’appartamento cittadino. E chi abita in regioni mediterranee, insomma quelle più miti, conosce bene il ficus carica: l’albero da cui provengono i famosi fichi estivi, appartenente alla stessa grande famiglia.

Le caratteristiche che rendono il ficus una pianta così diffusa

Il motivo per cui il ficus spopola dentro casa o in ufficio? La sua sorprendente capacità di adattarsi a condizioni che non sempre fanno felici altre piante. Riesce a vivere con poca luce, sopporta sbalzi di umidità e freddo, fino a certi limiti. Gli piace stare tra i 13 e i 25 gradi – più o meno la temperatura media di molte stagioni italiane – ecco perché si comporta bene praticamente ovunque.

Un dettaglio poco noto, specie chi vive in città, è che alcune specie di ficus si trovano a loro agio anche all’aperto, fino a quando non arrivano gelate e temperature sotto zero. Per questo nei luoghi come il Lazio o la Sicilia, con inverni più dolci, è normale vederlo fiorire su terrazzi o giardini. Della casa, invece, il ficus preferisce una stanza ben illuminata, evitando però l’esposizione diretta al sole – mica così raro che quella possa danneggiare le foglie.

3 mosse che faccio per avere un ficus rigoglioso tutto l'anno senza foglie gialle
Un Ficus elastica variegtato, dalle foglie verdi, bianche e rosa, impreziosisce l’ambiente con i suoi colori brillanti. – tenutadelgallodoro.it

Capitolo annaffiatura: il ficus non ama l’acqua in eccesso. In estate basta innaffiarlo uno o due volte a settimana, mentre d’inverno l’acqua si riduce. Il segreto? Lasciar asciugare bene il terriccio prima di dare ancora acqua. Quando le foglie ingiallano o si staccano con facilità, spesso è colpa di troppa acqua. Soluzione? Basta poco: diminuire le annaffiature. All’opposto, foglie secche indicano che la pianta sta ricevendo troppo poco.

Non molti sanno del lattice bianco che il ficus produce, specialmente nella stagione fredda: una sostanza che funziona come una sorta di protezione naturale e cicatrizzante. Ha dentro elementi come gomma naturale, alcaloidi e oli. Un tempo veniva usato per fare il caucciù, però attenzione: a contatto diretto potrebbe irritare pelle e mucose.

Potatura, riproduzione e difesa dai parassiti

Curare un ficus significa anche potarlo: altrimenti tende a crescere molto in altezza, diventando poco armonico. Spesso si applica la potatura di formazione: si tagliano i rami più alti per stimolare la crescita delle foglie più in basso, così la pianta si riempie e fa scena. Importante – e non lo dicono tutti – i rami potati non si buttano via, anzi: si possono usare come talee, metodo semplice e amato per moltiplicare la pianta, sia tra i professionisti sia tra chi coltiva per hobby.

Quando si taglia, spesso dal ramo esce lattice bianco: un vero e proprio “medico” naturale, che aiuta a cicatrizzare e a proteggere la pianta da infezioni. Se la guarigione sembra lenta, un trucco vecchio e ben noto è spolverare un po’ di cenere sulle ferite: la pianta reagisce più in fretta.

Il ficus non è facile da attaccare, ma può capitare la visita indesiderata della cocciniglia. Sono quei piccoli insetti che si notano poco, ma danno fastidio. Se vi imbattete in loro, un batuffolo di cotone imbevuto di alcol o una soluzione biologica a base di acaricidi diluiti in acqua solitamente li fa sparire, senza rovinare la pianta o – cosa non secondaria – l’ambiente.

Da segnalare che, dopo potature anche drastiche, il ficus riprende in fretta la sua forma e vitalità. Una pianta così diventa perfetta per chi vuole un angolo verde senza troppe complicazioni. Insomma, nelle case della città, vederne uno significa aver trovato un equilibrio – spesso raro – fra natura e praticità.